«Un giorno venne da me Marius Meylan (allora direttore generale della Omega). Mi disse che il giorno prima era stato a Bienne, dove gli avevano dato l'incarico di realizzare un calibro da cronografo di 27 mm di diametro. Doveva essere il più piatto possibile, con totalizzatori separati per i 30 minuti e le 12 ore». Con queste parole Albert Piguet ricordava la nascita, negli anni tra il 1940 e il 1941, di uno dei calibri più importanti dell'orologeria mo...